….ma avete mai provato per un attimo a pensare come sarebbe il mondo di chi vi sta accanto senza di voi?
L’idea di lasciare un segno del nostro percorso che vada aldilà della solita retorica ma che sia qualcosa di tangibile nei cuori e nelle menti di chi con voi condivide vita,lavoro,quotidianeità, timori,gioie,piaceri e tanto altro.
Pensate che la vostra sia una presenza concreta oppure è un passaggio nella vita di queste persone che lascia poco o niente?
Sono curioso di leggervi…..
Tra Gusto e Delizia, Tra Piacere e Timore..... 
Dipende dal tipo di legame che creiamo con la persona in questione…quelli che lasciano piu’ "segni" sono i legami che io chiamo "di cuore",cioè quel tipo di comunicazione che si stabilisce tra le persone che va al di la delle parole.Cerco di fare in modo che la mia presenza non sia mai solo un passaggio,e se cosi fosse,mi piace sapere che quel "passaggio"in qualche modo ha dato qualcosa da ricordare con piacere…
Sto ancora dormendo…ma spero di aver reso almeno un po’ l’idea…
Bacio…BJ
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ho provato almeno cinque volte in tre giorni a scrivere questo commento…è una domanda troppo difficile per questa sede e troppo impegnativa per essere "sigillata" per sempre dopo aver premuto AGGIUNGI. ma non demordo ancora…
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mi piace pensare che l’unica cosa che rimane sia l’amore…
…l’amore che mettiamo in tutto ciò che facciamo…
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Quanto sarebbe triviale la nostra vita se non avesse alcuna influenza sull’esistenza di chi ci sta accanto, se non lasciasse alcun segno del nostro passaggio… Nella composizione delle arie della vita di qualcuno, vorremo essere la nota più forte e durevole. Anche noi nello sguardo retrospettivo sulla nostra sorte, giudicheremo chi con la onda più forte ha fatto più profonda erosione nella nostra vita. Altrimenti sarebbe come vivere senza aver vissuto.
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oggi mi dichiaro perdente rispetto a questa domanda cosmica…
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